domenica 8 novembre 2009

2ª discussione (Un po' di teoria...)

Buonasera ragazzi!!!
Ecco gli spunti teorici per la seconda discussione. Vi prego di rispondere entro i limiti di tempo e in ordine, cioè se volete aggiungere qualcos'altro sulla sillaba, andate alla rispettiva discussione; se invece volete dare i vostri contributi sulla teoria, questo è il posto giusto ;-)

Vi ricordo che la lettura è parte del capitolo quattro del libro Insegnare e imparare la grammatica; il titolo del capitolo è Fonetica e fonologia e va dall'item 4.1 fino al 4.4; guardate inoltre i due fogli che si trovano alla fine delle fotocopie di questo libro: uno che dice Le consonanti italiane e l'altro che dice Unità 2: Introduzione alla fonetica dell'italiano.
Passo alle domande:

1) Domanda Nº 1 dell'Attività 15 del libro.
2) Che differenze ci sono tra il fonema, il fono e l'allofono? Date alcuni esempi creativi (cioè, non presi dal libro)
3) Che cos'è l'AFI (Alfabeto Fonetico Internazionale)? È utile? A cosa serve?
4) Secondo il foglio Le consonanti italiane, che cos'è il modo e il punto di articolazione? Che significato ha l'ultima colonna a destra di questo quadro?

Vi ricordo che le risposte devono venire dalle vostre riflessioni, per cui non mi interessano le trascrizioni testuali dei concetti prese da chissà che altro sito web o dal libro!!!!!!!!!!!

Attendo le vostre risposte fino a mercoledì, 18 novembre (più di 8 giorni.......)

Buon lavoro, Elvia M...

23 commenti:

Unknown ha detto...

1. Ci sono somiglianze fra loro perché ogn'uno da un valore a cose diverse, lo spenditore pensa come spendere il denaro perché per lui quello che importa è quanto puo comprare, e lo stesso che un fonetista, per lui quello che importa sono i suoni che si produrrono per quello si relaziona con la fisiologia e neurologia. Mentre il numismatico che si assomiglia al fonologo e interessato a il materiale del denaro cioè per il fonologo quello che importa sono le funzioni dei suoni come elementi funzionali di una lingua.

2. Il fonema e astratto, è la idea dei suoni, mentre il fono è la realizazione del fonema cioè quello che facciamo al parlare. L'allofono sono quelle variazioni foniche che facciamo alcune volte dipendendo del contesto linguistico e che non produrrono un cambio nel significato. Per esempio il fonema /d/ e l'idea che abbiamo in mente se vogliamo dire "dico" al momento di articolare [d] e una espressione fisica e per ciò è un fono.

3. L'AFI è un alfabeto usato per rappresentare i suoni delle lingue parlate, questo dovrebbe se impariamo bene, facilitare la pronuncia delle lingue straniere a noi. È convenzionale e a me sembra utile per sapere come dobbiamo pronunciare altre lingue.

4. Non so se c'è un errore ma per me i modi di articolazione sono: Nasali, occiusivi, oclucostrittivi, costrittivi solcati, costrittivi non solcati, approssimanti, vibranti e laterali e queste sono i modi in cui l'aria che usiamo al momento di produrre un suono esce dell'aparato fonatorio. E i punti di articulazione: bilabiali, labiodentali, dentali, alveolari, post alveolari, post alvepalatolabiali, palatali, velari e velo-labiali e descrive quelle sono i organi che intervengono al momento della produzione di un suono.

Anonimo ha detto...

le definizione dei concetti sono lo steso da una lingua all´altra. il fono é la parte piú piccola del discorso e si usa per indicare la di una forma piú reale la produzione orale nella trascrizione. il fonema é importante per dare una guida della buona pronuncia dal punto di vista del linguiaggio. per ció essiste l´alfabeto fonologico internazionale perche le lingue in qualque modo compartono simile foneme, come per esempio le lingue che vengono dal latino.

Elvia Zordan ha detto...

Grazie Maya per farmi notare l'errore....... :">
Scusatemi :">

Mr. X-avier ha detto...

A modo d´introdurre lo studio della fonetica e fonologia, si puó dire che è molto importante pechè con l´instrumenti che questo studio offre, possiamo imparare, lavorare, e corrigere la lingua in apprendimento. Anche possiamo svilupare la concienza degli errori che mettiamo nel modo di pronunciare e intonare quando parliamo e leggiamo; in questo caso, l´italiano.
Per me non c´e somiglianze. Uno spenditore vede il valore che è scrito sulle carte o monete e sa che puo comprare con quello quantificato; mentre il numismatico qualifica il valore del materiale, in questo caso si puo comparare con la fonologia.
Adesso, in la fonetica lo piu importante è la produzzionedei suoni, come si debbe fare a livello generale. A questo punto non è importante l´ideoletto che e il modo paricolare come una persona parla (fonologicamente).
La differenza che c´è fra il fonema, l´alofono e il fono, e che il fonema e astratto, il fono e fisico(quello che possiamo vedere graficamente scrito)e l´allofono sono le variazioni dei suoni che si produrrono in diversi contesti, senza cambiare il valore nella produzione della parola: Esempi:
“Por McDonals, por favor! Detto per un americano
“ “ Detto per un venezuelano
Non ce cambio di significato, ma la realizazione e diversa.
L´AFI e fatto per rappresentare i suoni di tutte le lingue del mondo. Questo instrumento si è utile perche mostra come si debbe produrre i suoni della lingua in apprendimento.
Secondo la domanda quatro , sto d´accordo con Maya con la correzione che ha fatto, circa l´inversione dei concetti. Adesso, credo che la sonorità è anche svagliata perche il simbolo + significa che le pliche vocali debbono vibrare e il simbolo – quando queste non lo fanno. C´è l´esempio con P,T,K con il simbolo +. Le pliche vocali non vibrano con queste consonanti, in fatti, sono sorde.

Blanca ha detto...

La differenza tra il spenditore e il numismatico è simplemente che qualcuno ha diversi interesi, il primo solo l'importa el denaro per gastargli e per l'altro la monete è importante por il suo valore, la somiglianza con la fonetica e la fonologia è che ogni uno ha suoi interesi la fonetica studia gli suoni della lingua parlata e la fonologia estudia gli manifestazioni che si produrrono nella lingua parlata.

Un Fonema: si puo dire che è una consonante che fa differenza e per cui avrá due suoni diversi. Es:cane-sane.
Un Fono: è la parte parlata; è il suono che si produrre, tutti gli vocali e gli consonanti hanno un fono.
Un allofono: soltanto sono gli variazioni degli suoni nella lingua, una consonante puo avere due diversi suoni dependendo dove è situada nella parola.
Es: spettacolo-seguire

AFI è un alfabeto creato per representare gli suoni delle lettera ed è molto importante in questo caso imparare come usarlo, serve per imparare como possiamo fare un suono corretto, si noi impariamo bene possiamo anche conoscere piu da un altra lingua.

Il modo di articolazione è il modo da come noi usiamo nostra apparato fonatorio (boca) per ostacolare il paso dal aria con cui faremo gli suoni, puo essere chiuso o aperto anche puo andare per il naso per fare un suono nasale, Maya gìa ha detto gli diversi tipi
che esiste.
Il punto di articolazione è il luogo dove si trova la lingua al istante de la produzione del suono.

La colonna destra parla sulla sonorità da ogni suono, questo è perche non titti gli suoni hanno sonorità, credo che gli (+) sono quegli suoni che hanno sonorità e gli (-) quegli che non hanno nessuna.

Wilfredo Medina ha detto...

Wilfredo Medina
Fonologia vs fontica
La fonologia é una scieza che studia la spressione fonica nella lingua, si trovano nella mente, é sociale e ha un numero limitato di elementi (fonemi) dipendendo di ogni lengua, per esempio l’italiano ha 30 fonemi: 7 vocali e 23 consonantici.
La fonetica é una scienza che studia la spressione fonica nel discorso, é fisica, puó essere misurata, usa l’apparato fonatorio come via, e questo suono si chiama (fono) il cuale ha 5 suoni (allofoni) che il cervello non distingue perche non ha un valore funzionale.
Per sempio:
Fonema /n/ nella mente.
Fono [n] quando diciamo “con”
Allofono [ŋ] quando assimila il suono velar [g] per dire congresso.

Alfabeto Fonetico Internazionale

L’AFI fu creato per rappresentare solo quelli caratteristiche importante del discorso o lingua parlata e fa una rappresentazione del cavo orale come il punto o luogo di aticolazione dove si realizza il suono, loro sono: le labbri, i denti, l’alveolo, ecc. E il modo di articolazione che sta rappresentato per l’ostacolo del’aria fatto per la lingua o le labbri ecc.
Quando parliamo ussamo alcuni suoni che utilizano le corde vocali [d, b, g, a,e...] ed altri non gli usano [k, t, p..] quello si chiama Sonoritá

Unknown ha detto...

Ho dimenticato parlare dell'ultima colonna. Credo che ci sia anche un errore. Questa colonna rappresenta la sonorità dei suoni, cioè quando le vibrazioni delle pliche vocaliche. Per questo possiamo fare la differenza fra /p/ y /b/ perché le due hanno lo stesso modo e punto di articulazione.

Jonathan Rodríguez ha detto...

1) Visto quello che hanno detto alcuni, credo che sia chiaro che la differenza più notevole è che chi spende il denaro, l'usa veramente, chi fa il numismatico però, soltanto lo studia -nonostante lo spenda fuori la sua professione =).

2) Il fonema, per dirlo in modo scherzoso, è la ragione per cui aspiriamo la /s/ come in ['kwehto] (sic) e ci pare che sia bene =P (perché nel spagnolo è così); cioè, quello che si trova nella nostra testa che ci permette identificare un suono con una grafia. È semplicemente il suono nel senso concettuale senza implicare realizzazione e articolazione.
Il fono però, è il suono che si fa veramente. Quando parliamo di foni, parliamo degli simboli che fanno riferimento a un suono fisicamente fatto.
Ma ci sono anche gli allofoni, variazioni d'uno stesso fono che fanno riferimento allo stesso fonema. Per esempio, c'è /n/, fonema che corrisponde a la grafia N. La sua realizzazione è nasale ma non sempre la facciamo della stessa maniera; quando si trova prima del fono [k] la facciamo nel velo del palato col dorso della lingua. Per caso non è ancora la N? Si, è un allofono.

3)Tutti hanno detto bene fino adesso, l'AFI è uno alfabeto di simboli che rappresentano diversi suoni di diverse lingue, ogni comunità linguistica l'adatta a la sua lingua scegliendo i suoni di cui hanno bisogno. È utile per indicare como suonano le parole al parlare nelle diverse lingue sempre che abbiano parole e non siano delle lingue dei segni =b.

4) Modo d'articolazione descrive le caratteristici dei suoni prodotti, es. nasale e costrittivo. Il Punto d'articolazione invece indica dove accade l'incontro tra gli articolatori (EN articulators :S). L'ultima colonna (+/-) indica la vibrazione degli pliche vocaliche.

Elvia Zordan ha detto...

Grazie pure a te Javier di averci fatto vedere l'altro errore nello schema :"> Mi sa che devo rifarlo un'altra volta........ :"> :">

Unknown ha detto...

1.Uno spenditore si asomiglia a un fonologo perché lo spenditore si preocupa per il valore del denaro, cioe pensa soltanto cuante cose puo comprare con i soldi che abbia, inoltre il fonologo si interessa per la funzione dei suoni e non el per il suo físico, cioè per lui sono importante le diverse funzioni che possono avere i suoni dentro d’una parola cambiando il suo significato. Comunque un numismatico si asomiglia a un fonetista perche così come il numismatico s’interessa al materiale del denaro, il fonetista fa attenzione all’ aspetto físico dei suoni, cioè come viene fatto físicamente il suono di un fono.

2.I fonemi di una lingua hanno diversi suoni, quindi hanno una differenza di significato nella parola, ad esempio: pausa-paura. I fonemi /s/ e /r/ hanno la stessa posizione dentro di una stessa struttura grafica, pero hanno un suono diverso che fa cambiare il significato della parola.

Invece il fono è solamente acústico, cioè il suono che facciamo quando pronunciamo un fonema.

L’allofono representa le differenti variazioni che puo avere un fonema, ad esempio: le varianti [ɱ]: iɱˈviːdja [ŋ]: aŋˈkoːra [n]: ˈnoːnna del fonema /n/ .La nostra mente associa queste tre realizzazioni di suono ad un solo fonema.

3.L’AFI è l’alfabeto dei simboli che rapresentano i suoni che facciamo quando parliamo. Questo alfabeto ci serve quando vogliamo fare una trascrizione fonetica e ci aiuta anche a sapere come si devono pronunciare i fonemi di una parola. Per ciò penso che sia utile per migliorare la pronuncia di una lingua straniera.

4.Considerando la correzzione che ha fatto Maya, io direi che i modi di articolazione sono quelli che ci indicano qual’è la funzione e i movimenti degli organi dell’aparato fonatorio quando si produce un suono. Invece i punti di articolazione ci fanno capire quali sono gli organi che usiamo quando produciamo un suono. Penso che la colonna a destra di questo quadro sia l’intesita della sonorita dei fonemi, cioè la vibrazione che si fa per la produzione dei suoni. Per ciò i suoni di fonemi diversi che hanno lo stesso punto e modo di articolazione diventano differenti.

Unknown ha detto...

quante l'ho scritto male, scusate.

lis ha detto...

1) le due somiglianze che ho trovato tra uno spenditore e un numismatico può essere:
a.- l'interesse per i soldi
b.- La necessità di possederlo.
Pertanto, la somiglianza importante tra un fonologo e un fonetista risiede nel interesse per studiare la comunicazione degli umani.


2) Il linguaggio ha diviso nella lingua (è astratta) e la parola (parlata - scritta). Di questa divizione nasce i termini FONEME:
ci sono i simboli che esistono nella mente. Vale a dire ci sono i suoni della lingua. Le foneme sono particulari in ogni lingue.
FONI: Ci sono la representazione dei suoni attraverso di un codice orale. Vale a dire ci sono la realizzazione della lingua
ALLOFONO: c'è la variante di un stesso fonema quando esiste un constesto differente.
ESSEMPI: foneme come /FORAGGIO/ - /CORAGGIO/ -----> /F/ ~ /C/


3) L'AFI è un metodo per representare i suoni di tutti i linguaggii orali. Questo alfabeto è molto utile perchè cerca mettere
insieme tutti gli suoni fonetichi che esistono in ogni lingua.


4)Il punto di articolazione é un luogo della bocca dove nasce una approssimazione tra gli elementi della fonazione, cioè: le labbra, i denti, la lingua, il palato, il naso e finalmente la glottide.
L'ultima colonna a destra indica la sonorità, ossia si dice che un suono è sonoro quando le corde vocali vibrano. Un suono è sordo
si le corde vocali non vibrano.

MariMantilla ha detto...

1.Penso che il spenditore si assomiglia a un fonologo, il speditore si preocupa per il denaro e quello che possa comprare con il denaro; il fonologo si interessa per la funzione dei suoni. Un numismatico si asomiglia a un fonetista, per numismatico quello che interessa e il materiale del denaro, cosi come il fonetista si preoccupa sul aspetto dei suoni.

2.Il fonema è una unità astrtta, è la idea dei suoni che abbiamo nella testa, per esempio: /t/ /m/ /d/, mentre che il Fono è la realizzazione di un fonema, cioè, è quello che produciamo quando stiamo parlando e quello che possiamo vedere nello scritto, per esempio, [p] passo, [b] basso. Allofono è la variazione d' un stesso fono, il qualle fa referimente a un stesso fonema.

3.AFI è costuito da numerosi simboli i qualli si possono usare in molte lingue del mondo. È molto utile perché possiamo imparare come pronunciare i suoni di una lingua che non è la nostra. AFi fa riferimento ai foni e i fonemi delle lingue.

4.Modi di articulazioni sono i movimenti degli organi dell' aparato fonatorio quando pronunciamo un suono. Nel quadro possiamo notare che il simbolo (+) inidca che le pliche vocali devono vibrare, e il simbolo (-) indica che le pliche vocali non devono vibrare.

sofiah ha detto...

.-Il fonema e ´una entità astratta che sono nella mente di ogni parlante di lingue diverse.
Fono: Questo e ´ la realizzazioni concrete di un fonema che produciamo cuando stiamo parlando.
Allofoni: è una realizzazione Fonica che in una determinata lingua non ha carattere distintivo, ma si trova a essere in distribuzione complementare con gli altri allofoni dello stesso Fonema.sono i variazioni d´uno stesso fono che sono lo stesso fonema.Per esempio:

.-In italiano il fono [ŋ] (nasale velare) è allofono del fonema /n/. Per esempio, in panca e valanga il fono nasale velare [ŋ] è foneticamente differente dalla /n/ di pane ([n], alveolare: /ˈpane/ [ˈpaːne])

.-l ´Alfabeto Fonetico Internazionale faccia riferimento ai foni e ai fonemi , E´ constituito da simboli che corrispondono i suoni di diverse lingue.

.-Le consonanti sono suoni durante la pronuncia dei quali l'aria passa in un canale più o meno ristretto fino ad arrivare alla chiusura completa del canale.
Il punto di articolazione indica il punto in cui l'organo di articolazionesi avvicina o tocca le labbra i denti ,gli alveoli, il palato duro, il palato molle o velo del palato , l'ugola, la parete della faringe , la laringe.

.-L´ultima colonna di quello quadro significa che il simbolo (+) faccia riferimento a che le pliche vocali debbono vibrare e il simbolo (–) faccia riferimento quando queste pliche vocali non lo fanno.

sofiah ha detto...

1.-Le someglianze fra Il spenditore e un fonologo sono: Il spenditore haccia riferimento a quello comprerà con il denaro e un fonologo per la riproduzione dei suoni.
Le someglianze fra un numismatico e un fonetista sono: Il numismatico si preoccupa per il materiale del denaro e il fonetista per le funzioni dei suoni.

Unknown ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Unknown ha detto...

1)Fonetica e fonologia

La fonetica studia gli aspetti concreti (fisico)del suono (dei foni) Mentre la fonologia studia gli aspetti funzionali (mentali) e appropiati del suono . Fonema attiene alla fonetica, l'allofono alla fonollogia.


2) Che differenze ci sono tra il fonema e l'allofono?

Il fonema è una propietà che permette fare la differenza tra una parola e un'altra. Il fonema ha una funzione distintiva, questa funzione è le coppie minime di parole che, essendo per il resto uguali, ci da singificati diferenti quando ci cambiamo une delle foneme di qualcuna parola: lana, rana sono parole italiane nelle quali /l/ e /r/ hanno un valore distintivo .

Fonema è l'unità distintiva linguistica.

I consonanti, in particolari contesti, anche dialettali, possono avere però anche altre realizzazioni, e a queste realizzazioni ci chiamamo allofoni.

il fonema è una unità distintiva ma forse possiamo dire che l'allofono è invece una unitá per distinguere un parlante da un altro, cio'è la parola ha lo stesso significato anche se il paralante le da una pronuncia differente.

ad esempio, nei dialetti toscani la parola "capo" si pronuncia con una leggera aspirazione della "p", essendo in posizione intervocalica. Questa particolare realizzazione della "p" toscana non è però un fonema distinto, ma un allofono del fonema "p", ovvero una sua particolare realizzazione in posizione intervocalica.


3) Che cos'è l'AFI (Alfabeto Fonetico Internazionale)? È utile? A cosa serve? 4) Secondo il foglio Le consonanti italiane, che cos'è il modo e il punto di articolazione? Che significato ha l'ultima colonna a destra di questo quadro?



L’AFI è Alfabeto Fonetico Internazionale.Nell’alfabeto fonetico internazionale sono representati tutti i suoni che ci sono in altre lingue e questo ci serve per facilitare l’apprendimento di un’altra lingua . L’AFI ci sporre i punti di articolazione, cio’è gli organi che usiamo per produrre le parole e anche ci sporre i modi di articulazione che ci dice la forma nella quale l’aria usce quando produciamo un suono, l’aria può uscire attraverso della bocca, questo sarebbe un suono orale, e quando l’aria usce attarverso il naso diremmo che è un suono nasali.
Finalmente, l'ultima colonna a destra di questo quadro rappresenta quando un suono è sordo o sonoro.

Come il suo nome lo dice é un alfabeto internazionale che sirve per tute le persone che studiamo altre lingue. Ha i simboli necessarie per potere produrre souni e quando sono insieme a una vocale potere produrre qualche parola.

Marbelys, Francy, Jesús y Dioselys

Aurora Rico ha detto...

La fonetica è la scienza que estudia i suoni del linguaggio nella sua realizzazione concreta, studia la espressione fonica del linguaggio nel plano della parola.
La fonologia invece è la scienza che studia la espressione fonica del linguaggio nel plano della lingua. Perciò posso dire che un fonologo fa attenzione negli elementi funzionali di unsitema de comunicazionelinguistica, negli eventi fonici di carattere linguistica. Il fonologo se interessa nella rappresentazione o immagine pschica el suono e non nel suono materiale. Il fonetista studia una corrente sonora, un fatto fisico osservabile, obiettivo che può essere captato per l'orecchio e anche analizzato. Fa attenzione negli suoni del linguaggio che hanno molte particularite acustiche e articolatorie. Per il fonologo queste particolarite nn sono importanti perche non hanno funzione distintive delle parole.Per il fonetista i suoi suoninon hanno coincidenza con le unite del fonologo.

La differenza tra fonema, fono e allofono è che il primo è la rappresentazione di un segno,fa la rappresentazione dei suoni a livello della lingua. Invece il fono è la rappresentazione dei suoni a livello della parola è un codice orale. Allofono fa racconto alle variazioni di un fonema in diversi contesti, no dipendi del parlante ma del contesto.

L'AFI èun repertorio di segni che rappresentano le principali realizzazioni fonetiche delle diverse lingue del mondo.Serve per distinguere grazie al uso dei segni le diverse forme fonetiche di una maniera ordenata e praticaperche sono classificati per lineamenti articolotori ( modo e punto di articulazione).

LFSQ ha detto...

La diferenza tra fonetica e fonologia è simplecimente che la fonologia studia la parte linguistica dei souni di una lengua, ma la fonetica studia la parte fisica dei souni; in altre parole la fonetica è una disciplina che solo lavora con sui suoni e la sua rappresentazione.

L'unità della fonetica è il fono, e della fonologia è il fonema. Il allofono è una variante di un fonema, per essempio un fonema può avere diversi fono che possono produrre cambiamento di significato o no (il fonema /n/ ha vario fono [n] [N] [M]).

Per me l'AFI e molto utile per imparare una lingua straniera, se lo studente sa come utilizzarlo; se conosce i simboli di questo alfabeto.

Aurora Rico ha detto...

Il modo di articolazione è il luogo dove si trova gli elementi della fonazione: le labbra,i denti, la lingua, il palato, il naso e la glottide per fare la produzione del suono.

L'ultima colomna destra indica la sonorità da ogni suono. Indica quando un suono è sordo o sonoro cioè, quando un suono è sonoro le corde vocali vibrano e quando è sordo non c'è vibrazioni delle corde vocali.

Beasan ha detto...

- Le somiglianze tra questi quattro personaggi sono basati su l'interesse di ognuno. Lo spenditore e il fonologo si interessano nel valore che ha, nel primo caso, il denaro e nel secondo il fonema. Mentre il numismatico e il fonetista si interessano nella maniera in cui è prodotta la moneta e i foni.

- Il fonema è un'unita che viene definita come astratta cioè quello che i parlanti hanno nella testa, il fono invece è la produzione dei foni. L'allofono è la variazione dei foni che vengono pronunciati con diverse articulazione dipendendo del suono sucessivo.

- L'AFI è uno alfabeto fonetico dove ci sono le rappresentazioni fdei suoni delle lingue del mondo. Ci è utile e serve per avere una idea di come e dove si produrrono ogni suono.

- Il modo di articolazione indica come si fa la produzione dei suoni, mentre i punti di articolazione è dove sono prodotti questi suoni.
Per me l'ultima colonna indica la vibrazione delle corde vocalici,il + indica che le corde vibrano e il - che il suono non è sonoro, cioè le corde non vibrano.

Elvia Zordan ha detto...

Buongiorno ragazzi!!
Leggendo i vostri commenti, vedo che avete una idea chiara delle risposte alle domande 3 e 4 poste nella discussione.
Ritengo a ringraziare un'altra volta Maya e Javier che si sono resi conto dei due errori presenti nel quadro delle consonanti e spero il resto dei compagni abbiano fatto caso a questi importanti aspetti.
Infatti i modi di articolazioni sono nasali, occlusivi, occlu-costrittivi, costrittivi (con le due varianti), approssimanti, vibranti (con la sua variante) e laterali. Questi modi indicano la maniera COME l'aria esce dall'apparato fonatorio (dalla cavità bucale o nasale). Importante a sottolineare che i modi di articolazione non sono unicamente nasali e orali (come ho capito da uno dei commenti), ma TUTTI quelli nominati in precendenza.
I punti di articolazione sono invece i LUOGHI dove entrano in contatto o si approssimano alcuni degli organi dell'apparato fonatorio per l'emissione dei suoni. Questi luoghi di articolazione sono le labbra, i denti, gli alveoli, il palato e il velo del palato. Importante da dire è che questi producono i suoni da soli (come ad esempio i suoni bilabiali, in cui partecipano solo le labbra) o in combinazione con altri (per esempio, i suoni post-alveopalatolabiali, in cui entrano in gioco i post-alveoli, il palato e le labbra).
Finalmente come avete accennato voi, l'ultima colonna "sonorità", fa riferimento alla vibrazione o no delle pliche vocali al momento della produzione di un suono. Il simbolo + indica che le pliche vocali vibrano (tutti i suoni nasali e /b, d, g/ sono alcuni esempi); il simbolo - indica che le pliche vocali NON vibrano (/p,t,s,f/ per esempio).

Continua...

Elvia Zordan ha detto...

Il quesito però che vi ha dato più problemi (poiché le risposte sono state ben diverse) è stato il primo: le somiglianze tra lo spenditore, il numismatico, il fonologo e il fonetista.
Come detto da alcuni di voi, lo spenditore e il numismatico s'interessano alla stessa cosa: il denaro; analogamente il fonologo e il fonetista s'interessano alla pronuncia della lingua. Il fatto è che entrambi i componenti delle coppie guardano la stessa cosa da due punti di vista diversi.
Come detto da alcuni ragazzi che hanno partecipato dopo il 17 novembre, lo spenditore s'interessa al valore NOMINALE del denaro, a quello che può comprarci, a quello che è scritto sulla carta in cui è stampato il denaro. Il fonologo allora è come lo spenditore: s'interessa al VALORE DISTINTIVO che assumono i diversi suoni in una lingua. Il fonologo fa la fonologia, quello che è nella mente del parlante al momento di parlare, studia (come ha detto Aurora) il livello di "lingua" o "langue" come detto da Saussure. Il valore distintivo di un suono si capisce meglio quando lo troviamo nelle coppie minime: le parole "bere" e "vere" si distinguono perché il primo suono di ogni parola ha un valore diverso e questo valore fa cambiare il senso delle parole(l'esempio di Lis con "coraggio e foraggio" corrisponde a questo tipo di coppie minime, non a un esempio di allofono!!!). La fonologia si trascrive tra barre oblique / / e i suoni distintivi che studia si chiamano FONEMI. Come ha ben spiegato Wilfredo, la quantità di fonemi di una lingua è limitata.
Il numismatico invece s'interessa a com'è fatto il denaro nel senso fisico, cioè con che tipo di materiale. Il fonetista allora si concentra ai suoni prodotti dal parlante, NON A QUANTO VALGONO, ma alla realizzazione fisica dei suoni. Il fonetista fa la fonetica e i simboli si trascrivo tra parentesi quadre [ ]. La fonetica studia i FONI della lingua, i quali sono definiti come le realizzazioni dei fonemi. Ad esempio, se ascoltiamo un francese e uno statunitense pronunciando la parola "apparecchio", sentiremo che i suoni di /r/ saranno diversi per l'uno e per l'altro, ma un italiano capirà senza problemi che stanno pronunciando il suono /r/.

Per finire, come hanno indicato alcuni compagni, gli allofoni sono le variazioni di un fono (proveniente logicamente da uno stesso fonema) che vengono influenziati dal contesto in cui si trova il fono. Gli esempi più chiari sono stati dati da Sofía e da Wilfredo.
GLI ALLOFONI NELLA LINGUA ITALIANA SONO SOLTANTO 5: quelli che nel quadro delle consonanti italiane del materiale di studio si trovano tra [ ].
Non è che ogni fono abbia un allofono; NO!!!!!! La differenza tra un fono e un allofono è che il primo dipende dalla capacità articolatoria del parlante (ad esempio, un vecchietto senza denti produrrà foni diversi a quelli fatti da un giovane che ha tutti i denti al posto giusto), mentre la produzione del secondo (l'allofono) NON DIPENDE DALLA CAPACITÀ ARTICOLATORIA DEL PARLANTE, MA DAL CONTESTO IN CUI SI TROVA IL FONO. Se voi pronunciate con attenzione le diverse "n" di queste parole: "gonfio, pancia e banca", sentirete che sono diverse a quelle di "nonna" o "nono". Ugualmente la "r" di "parte" o di "fare", non è la stessa di "radio" o di "arrosto". Finalmente la "l" di "falce", non è la stessa di "luna" o "caldo".
Riassumendo: i fonemi della lingua italiana sono 30: 23 consonantici e 7 vocalici; la quantità di foni dipende dall'emissione di ogni parlante, mentre gli allofoni SONO SOLTANTO 5: le varianti contestuali di /n, l, r/.

In caso di dubbi, scrivete!!!

Buona continuazione e buona domanica, Elvia M.......